Guida Completa all’Allaccio Fotovoltaico: Iter Semplificato vs Ordinario
Introduzione all’allaccio fotovoltaico e alle pratiche GSE
L’allaccio di un impianto fotovoltaico alla rete elettrica è un passaggio fondamentale per iniziare a produrre energia rinnovabile e, eventualmente, accedere agli incentivi del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Tuttavia, non tutti gli impianti seguono lo stesso percorso: le modalità di allaccio possono seguire l’iter semplificato o l’iter ordinario, due procedure distinte per requisiti, documentazione, tempi e costi.
In questa guida esploreremo in modo chiaro e dettagliato le differenze tra i due iter, aiutandoti a capire qual è il più adatto alle tue esigenze.
Cos’è l’allaccio fotovoltaico?
Definizione e importanza
L’allaccio fotovoltaico è il processo che permette a un impianto di essere collegato alla rete elettrica nazionale, per immettere l’energia prodotta in eccesso e prelevarla quando necessaria. Questo passaggio è essenziale per:
- Accedere allo Scambio sul Posto o al Ritiro Dedicato;
- Richiedere incentivi GSE;
- Monitorare e certificare la produzione energetica;
- Garantire la sicurezza e la conformità alle normative CEI e ARERA.

Iter semplificato per l’allaccio fotovoltaico
Quando si applica e come funziona
L’iter semplificato è una procedura agevolata introdotta per semplificare l’allaccio degli impianti di piccola taglia. È pensato per rendere più snello il percorso burocratico e ridurre i tempi di attesa.
Requisiti per accedere all’iter semplificato
- Impianto fotovoltaico ≤ 200 kW;
- Connessione alla rete in bassa tensione;
- Produzione destinata in parte all’autoconsumo;
- Unico punto di connessione per prelievo e immissione;
- Installazione presso clienti finali già alimentati da rete BT.
Documentazione necessaria
- Modulo Unico (Parte I e II);
- Scheda tecnica dell’impianto;
- Dati catastali dell’immobile;
- Relazione tecnica e schema elettrico semplificato;
- Comunicazione al GSE tramite portale informatico.
Tempi dell’iter semplificato
- Entro 20 giorni dalla ricezione del Modulo Unico, il distributore avvia la connessione;
- L’attivazione completa avviene entro 30 giorni dalla ricezione del documento finale.
Costi medi dell’iter semplificato
- Spese di connessione tra €100 e €350, a seconda della potenza richiesta.
Vantaggi principali dell’iter semplificato
- Riduzione della burocrazia;
- Tempi di allaccio più brevi.
Iter ordinario per l’allaccio fotovoltaico
Caratteristiche e quando è necessario
L’iter ordinario è la procedura standard per impianti che non rientrano nei requisiti dell’iter semplificato. Più articolato e lungo, è comunque necessario in molti contesti, soprattutto aziendali o in presenza di impianti complessi.
Quando si utilizza l’iter ordinario?
- Impianti superiori a 200 kW;
- Connessione in media o alta tensione;
- Produzione destinata totalmente all’immissione;
- Impianti realizzati da produttori professionali o aziende agricole.
Documentazione richiesta
- Domanda di connessione al distributore locale (E-distribuzione, Unareti, etc.);
- Progetto esecutivo dell’impianto;
- Studio di fattibilità;
- Accordi di connessione;
- Documentazione GSE per richiesta incentivo (FER, RID o SSP).
Tempi dell’iter ordinario
- Valutazione preliminare: 20 giorni;
- Preventivo e accettazione: 30-60 giorni;
- Lavori di connessione e collaudo: fino a 90 giorni.
Costi dell’iter ordinario
- Costi variabili tra €1.000 e €6.000, a seconda della complessità tecnica e della distanza dalla rete;
- Spese di progettazione, pratiche e direzione lavori da includere.
Vantaggi dell’iter ordinario
- Possibilità di gestire impianti più grandi e complessi;
- Maggiore flessibilità progettuale;
- Accesso a specifici incentivi per grandi produttori.
Confronto tra iter semplificato e ordinario
Tabella riassuntiva per orientarsi
Caratteristica | Iter Semplificato | Iter Ordinario |
---|---|---|
Potenza Impianto | ≤ 200 kW | > 200 kW |
Tensione di rete | Bassa | Media o Alta |
Tempi medi | 30 giorni | 90-150 giorni |
Documentazione | Modulo Unico | Progetto completo + GSE |
Costi stimati | €100 – €350 | €1.000 – €6.000+ |
Destinatari | Privati, PMI | Aziende, grandi produttori |
Complessità burocratica | Bassa | Alta |
Come scegliere il giusto iter per il tuo impianto fotovoltaico
Consigli pratici
Per scegliere il percorso migliore, valuta attentamente:
- La potenza desiderata dell’impianto;
- La destinazione d’uso dell’energia (autoconsumo o immissione totale);
- Il tipo di utenza (domestica o aziendale);
- I tempi a disposizione per entrare in esercizio;
- La disponibilità di supporto tecnico per la gestione delle pratiche.
Spesso, affidarsi ad un Ingegnere Elettrico Esperto permette di ridurre tempi, errori e costi nella gestione delle pratiche di allaccio.
Conclusioni: Allacciare il tuo impianto fotovoltaico nel modo giusto
Il ruolo del GSE e dei portali dedicati
L’allaccio di un impianto fotovoltaico non è solo una questione tecnica, ma anche amministrativa. Grazie ai portali digitali del GSE e dei distributori di rete, molte operazioni sono oggi informatizzate e più veloci rispetto al passato.
Ricorda che ogni pratica deve essere conforme alle normative CEI, alle disposizioni dell’ARERA e alle regole tecniche del GSE.
FAQ: Domande Frequenti sull’Allaccio Fotovoltaico
Risposte rapide per chi inizia
Quanto tempo serve per allacciare un impianto fotovoltaico da 6 kW?
→ Con iter semplificato, da 30 a 40 giorni.
Posso fare tutto da solo?
→ È consigliabile affidarsi a un professionista per evitare ritardi e respingimenti.
Il GSE gestisce direttamente l’allaccio?
→ No, ma è coinvolto per le pratiche di incentivo e qualifica dell’impianto.
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